Nelle valli del Po Aldo comincia il suo percorso straziante alla ricerca di una pace interiore che non trova. Irma, con la quale ha una figlia, l’ha lasciato per un altro uomo e lui gira per l’Italia fermandosi in diversi posti, dove conosce donne che invano tenta di far diventare sostitute di Irma.
Michelangelo Antonioni riprende l’ambientazione di uno dei suoi primi lavori, “Gente del Po” documentario-manifesto del neorealismo, per narrare una storia che del neorealismo ha poche tracce, a parte l’uso dell’ambientazione. Racconta una storia di ricerca interiore, abbandonando i temi sociali che vengono mesi in secondo piano. Il protagonista, e con lui tutte le altre protagoniste cercano nell’altro da se, in una relazione anche estemporanea la salvezza alle proprie angosce esistenziali, dando vita ad una ricerca che non porta mai quella consolazione necessaria. L’esito tragico del film è l’inevitabile conseguenza dell’incapacità dei protagonisti di allacciare un rapporto con se stessi.
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