confrontarsi con la malattia

In un piccolo paese della montagna friulana viene ritrovata morta una giovane donna in riva al lago. Il commissario Sanzio comincia ad indagare sulla morte di Anna e poco a poco entrerà in contatto con le parti intime del tessuto sociale che si riveleranno nelle loro fragilità e gli daranno modo di ricostruire la vicenda.
Si muove al confine tra la fiction televisiva e il noir la regia di Molaioli che riesce a sviluppare un discorso credibile sul lavoro di ricerca nel dolore. Tutti i soggetti del film sono coinvolti in storie di malattie che procurano sofferenze incredibili alle persone in causa e all’ambiente che li circonda. Il lavoro sulla reazione di fronte a questo tipo di dolore porta a sondare le diverse fragilità umane e i diversi modi di rapportarsi a alla malattia, attraversando un arco che va dalla negazione al totale annichilimento. Solo riuscendo a guardare in faccia la malattia e il dolore che questo comporta è possibile trarre qualcosa di utile per se e in fin dei conti per la comunità intorno.

Articoli Recenti

  • entrare nell età adulta

Tu Dors Nicole di Stéphane Lafleur

Dicembre 22nd, 2018|Commenti disabilitati su Tu Dors Nicole di Stéphane Lafleur

L’estate sta per cominciare e, con i genitori assenti per tutta la stagione, la ventiduenne Nicole si prepara a vivere il periodo in tranquillità […]

  • il riscatto dei perdenti

L’Appartamento di Billy Wilder

Dicembre 16th, 2018|Commenti disabilitati su L’Appartamento di Billy Wilder

Un modesto impiegato di una grande compagnia di assicurazioni di New York, C.C. Baxter è legato ai suoi superiori da un particolare accordo che […]

  • confrontarsi con la malattia

La Ragazza del Lago di Andrea Molaioli

Dicembre 14th, 2018|Commenti disabilitati su La Ragazza del Lago di Andrea Molaioli

In un piccolo paese della montagna friulana viene ritrovata morta una giovane donna in riva al lago. Il commissario Sanzio comincia ad indagare sulla […]

L’articolo La Ragazza del Lago di Andrea Molaioli proviene da Counselor a Roma.