Wim Wenders presenta un ritratto di papa Francesco che mette in evidenza le sue posizioni nette, forti sulle varie questioni dell’uomo. Utilizza in modo magistrale repertorio raccolto dall’immenso archivio della tv vaticana e una serie di interviste fatte da lui stesso al pontefice per ricostruire i 5 anni di questo rivoluzionario pontificato, portando avanti il parallelismo con san Francesco, ispirazione iniziale di Bergoglio.
Un messaggio forte quello che emerge dalle parole di Francesco, che fonda tutto il suo apostolato sull’Amore. L’amore, per cominciare, che è necessario destinare alla nostra casa comune, la terra; l’amore per gli uomini, per gli ultimi, i poveri i malati, i sofferenti. E in ultima analisi l’amore per sè stessi, indispensabile per mettere in moto tutto il resto. Un manifesto spirituale ma anche un manifesto politico, il papa non esita a schierarsi contro i sistemi, gli apparati di potere, tanto ecclesiastici che temporali, chiedendo loro quel cambiamento necessario per l’umanità. Un film potente che anche grazie ad immagini straordinarie porta un messaggio altrettanto potente: la necessità e l’importanza dell’amore tra gli uomini