Elle Marja, adolescente lappone, non vuole più continuare a vivere costretta nel ruolo e nei costumi che quell’etnia le impone. Inoltre vive come un sopruso il modo in cui la società “civilizzata” li studia e li mantiene ai margini. Scappa dalla scuola con destinazione Uppsala dove con grande fatica riuscirà a costruire la propria personale identità.
Bello questo film della regista Amanda Kernell, anch’ella di origine Sami, come la protagonista che con un lungo flashback ripropone la vita di una donna ormai anziana che deve confrontarsi con la propria storia.
Lasciare la propria comunità di riferimento per una nuova pone le persone in una condizione di estraneità ad entrambe, e porta con se dei prezzi molto alti da pagare in termini di affettività nell’inserimento sociale. Il rifiuto totale della protagonista del doloroso passato, si sgretola nel finale permettendo la sua riconciliazione con la cultura delle origine, che mai dimenticata, era rimasta parte integrante della sua formazione
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